martedì 25 settembre 2012

Scuola: digitalizzati 10mila libri Miur, presto il portale

(AGI) - Roma, 25 set. - Una pagella del 1863, un sillabario del 1871, il libro di testo per la terza elementare a cura di Grazia Deledda. Sono alcuni dei "tesori" custoditi nella biblioteca del Ministero dell'Istruzione, che sara' d'ora in poi aperta al pubblico (ore 9,30-16,30) e presto consultabile via Internet. Dei 70 mila volumi e documenti presenti a viale Trastevere, 10 mila sono stati gia' digitalizzati ed e' in fase di elaborazione un portale sulla storia della scuola con modalita' interattiva, che dovrebbe essere pronto a dicembre.
  "L'obiettivo - ha spiegato il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo - e' di creare una virtual library, per mettere a disposizione del paese e rendere fruibile agli studenti di tutta Italia il grande patrimonio di cui disponiamo". Fondata nel 1862 a Torino, trasferita poi a Firenze, quindi a Roma prima nel Palazzo della Minerva e nel 1928 nella sede del ministero, situato in quelle che allora si chiamava Viale del Re, la biblioteca raccoglie decreti regi con firma autografa di Vittorio Emanuele III e di Umberto I; l'intera collezione delle leggi d'Italia; annuari dell'istruzione; libri matricolari dei regi provveditori; le prime indagini con grafici sull'analfabetismo. Nel corso della presentazione del ministro Profumo, difronte ad una scolaresca giunta dalla Campania, sono stati illustrati documenti e volumi legati alla scuola: abaci e abbecedari, libri regionali di traduzione dal dialetto all'italiano, il primo libro Cuore in braille e pagelle di varie epoche, tra cui la piu' antica (1863) proveniente dal liceo di Pisa e quelle di epoca fascista con propaganda e pubblicita' nell'ultima pagina. Profumo si e' soffermato in particolare sui grafici dell'inchiesta Corradini sull'analfabetiscmo, risalenti al 1911, che mostravano un'incidenza di analfabeti del 90% a Reggio Calabria e del 10% a Torino. E ancora su un registro del 1907 dove comparivano i mestieri dei genitori degli alunni analfabeti: da sellaro a maniscalco, da cicoraro a abbacchiaro. "Una delle prime cose che ho fatto qunado sono arrivato al ministero dell'Istruzione - ha detto Profumo, ricordando che oggi sara' inaugurato l'anno scolastico al Quirinale - e' stata la visita alla biblioteca, che rappresenta la storia dell'uomo. Credo che i ragazzi debbano poterla condividere e visitare. Una scuola piu' aperta e moderna deve cominciare proprio dall'apertura di una biblioteca".

da AGI

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