Classico, Garbini: Grazie a tutti, siete stati fantastici!

Cari amici e studenti del Liceo Classico e delle Scienze Umane "Filippo Antonio Gualterio",
prima di andarmene volevo esprimere il mio sincero ringraziamento a tutte le ragazze e ragazzi del Liceo che in questi anni hanno dimostrato fiducia e disponibilità, aiutandomi nella gestione della nostra scuola. Il risultato del nostro lavoro collettivo è sotto gli occhi di tutti, ognuno poi ha la possibilità di poterlo giudicare come vuole. Sicuramente dopo due anni da rappresentante d'istituto, non posso che ringraziare ancora la prof. Lorena Frustagatti per il tempo impiegato insieme a me per organizzare e portare avanti tradizioni che rendono speciali le nostre feste e assemblee, i rappresentanti di classe e i volontari che hanno sempre partecipato all'organizzazione dei vari eventi.
Tirare le somme oggi è seriamente molto difficile. Questa mattina ho parlato con il nostro Preside Prof. Mario Gaudino, al quale sinceramente ho espresso la mia riconoscenza per la serietà, la professionalità e l'onestà con la quale ha operato nei miei confronti, in quanto vostro rappresentante. Mi duole dirlo, ma spesso al Liceo il fenomeno dello "scaricabarile" viene compiuto nei confronti del Preside per nascondere l'incompetenza di alcuni professori.
Bene oggi vi chiedo come auspicio per i futuri vostri rappresentanti e per voi alunni, di essere liberi. Vedete, amici, sembra una "stupidaggine" la parola libertà, ma questo è un vocabolo che ad alcuni professori pesa e da sinceramente fastidio. Nella nostra scuola, nella quale i giovani si dovrebbero distinguere per la loro coscienza critica, si assiste spesso ad una "censura" nei confronti delle opinioni giuste o sbagliate degli studenti. Un esempio lampante fu l'uscita sgradevole e inopportuna che fu architettata "ad hoc" contro di me alla prima assemblea d'istituto e le successive ripercussione, come la presenza della stessa professoressa nel negozio di mia madre ad insultarla per quasi due ore. Questo (come molti altri ben più pesanti e schifosi) è il prezzo che si paga per essere liberi e per fare seriamente, a mio modo di vedere, il rappresentante d'istituto.
Spero che non mi deludiate, sempre a testa alta al fianco degli studenti e contro quella parte del corpo docenti che trama alle nostre spalle.
Un augurio a tutti gli amici che si troveranno di fronte gli esami di recupero a settembre, un abbraccio a tutti gli studenti che sono inciampati durante il percorso liceali e una sincero in bocca al lupo a tutti gli altri che a metà settembre si troveranno seduti sui banchi di scuola.

Un abbraccio e un bacio a tutti...

Umberto